Tobias Lütke è il fondatore e ceo di Shopify, la più grande piattaforma per vendite online del mondo. Un minuto dopo che Zuckerberg ha bloccato il presidente su Facebook, e prima di Twitter, lui gli ha chiuso i negozi virtuali
- La potente macchina da soldi che è il merchandising trumpiano non avrebbe potuto fare a meno di Shopify e infatti tutti i suoi shop on-line si appoggiano ad esso. O meglio si appoggiavano.
- Dare simboli chiari, anti americani nella sostanza ma americanissimi nella forma e nella superficie del messaggio è stato di certo uno degli strumenti più efficaci del marketing trumpiano.
- Alcune di queste aziende, nell’ultima campagna hanno prodotto indifferentemente merchandising pro e anti-Trump. La principale fabbrica dei MAga hats si trova a Los Angeles e più dell’80 per cento dei suoi dipendenti è composta da latinos.
A leggere la biografia di Tobias “Tobi” Lütke, il fondatore e ceo di Shopify, la più grande piattaforma per vendite online del mondo, non è sorprendente immaginare che a lui Trump stia un filo sui coglioni. Intanto è tedesco; o meglio tedesco-canadese (e non si riesce a immaginare due paesi più lontani dagli Stati Uniti, soprattutto rispetto alla formazione dei loro virgulti). È un tardo genxers o un vecchio millennial, sta lì, sul confine. Nasce nel 1981 e comincia a smanettare con i computer



