Ormai le telecamere violano il luogo più sacro e privato dello sport: lo spogliatoio. Da sempre teatro di alleanze, litigi, scontri e amori, che però prima rimanevano coperti da un alone di mistero
Anche adesso che le telecamere lo filmano, lo spogliatoio, rimane l’ultimo dei misteri sportivi. Non inteso solo come luogo fisico della nudità, ma anche e soprattutto come nido delle alleanze e dei conflitti e delle confessioni. Amicizie, forse anche amori, nascono e muoiono lì. È lo spazio dove si coagulano le idee e i corpi, l’ultima spiaggia prima nello sbarco nei campi o nelle piscine o nelle piste di atletica. Lo spogliatoio è un teatro nascosto, dove le trame prendono origine, ci son


