- Io ci sono stato tre volte negli ultimi giorni, leggendo tre romanzi di tre scrittor* italian* quarantenn*: Niente di vero di Veronica Raimo (Einaudi), Spatriati di Mario Desiati (pure Einaudi) e Le perfezioni di Vincenzo Latronico (Bompiani).
- La giovinezza è, evidentemente, il momento in cui ci si cerca – e di solito ci si trova andandosene lontani da casa (non necessariamente in senso geografico, ma può aiutare). Resta da capire perché tutti a Berlino.
- «La gentrificazione è un processo di disincanto, cioè di sparizione delle unicità a favore di un orizzonte più vasto di alternative che si equivalgono. Questo è anche ciò che accade con l’espansione di internet; è anche invecchiare».
«A Berlino ci son stato con Bonetti, cantava Lucio Dalla, era un po’ triste e molto grande.» Io ci sono stato tre volte negli ultimi giorni, leggendo tre romanzi di tre scrittor* italian* quarantenn*: Niente di vero di Veronica Raimo (Einaudi), Spatriati di Mario Desiati (pure Einaudi) e Le perfezioni di Vincenzo Latronico (Bompiani). In tutti e tre questi romanzi i protagonisti a un certo punto vanno a Berlino. Non per visitarla, come Bonetti e Dalla, bensì proprio a viverci. In tutti e tre



