la storia di piazza della loggia

Grazie ai gol sbagliati da un calciatore hanno trovato il colpevole della strage

Carlo Maria Maggi in tribunale (AGF)
Carlo Maria Maggi in tribunale (AGF)
Carlo Maria Maggi in tribunale (AGF)
  • La giustizia ha individuato due colpevoli della strade di Piazza della Loggia, condannandoli con sentenza definitiva, dopo oltre 40 anni in cui tre istruttorie e una decina di processi non avevano sortito nulla, è dipeso anche dal giocatore della Juve, Marco Pacione.
  • Pacione la sera del 19 ottobre 1986 si mangiò più palle gol in uno Juventus-Barcellona quarto di finale di Coppa dei Campioni. E gran parte del dibattimento dipese da una perizia psichiatrica in cui venne menzionato.
  • Carlo Maria Maggi – poi condannato al’ergastolo - rispose su quella partita, tanto da metterla in collegamento con la finale di Champions Juventus-Barcellona che si sarebbe dovuta giocare a Berlino un paio di giorni dopo.

Un percorso sull’isola veneziana della Giudecca una volta scesi dal vaporetto. Le vasche Imhoff. Ma soprattutto Marco Pacione, quel calciatore che i tifosi juventini ricordano e maledicono ancora oggi, almeno quelli dalla quarantina in su: da quando la sera del 19 ottobre 1986 si mangiò più palle gol in uno Juventus-Barcellona quarto di finale di Coppa dei Campioni. Era il ritorno, finì 1 a 1 e ai bianconeri non bastò per passare il turno. E chiedetelo, al primo juventino che incontrate: di c

Per continuare a leggere questo articolo