Cultura

Quando DeLillo perde le parole rimane soltanto “Il silenzio”

  • Mentre l’aereo di Jim e Tessa è costretto a un atterraggio di fortuna, lo schermo del televisore nell’appartamento di Manhattan diventa improvvisamente nero. Nessun segnale, nemmeno sul display dei cellulari. La tecnologia è scomparsa. Cosa rimane?
  • È forse necessario valutare l’ultimo romanzo di Don DeLillo, Il silenzio, non tanto dal punto di vista stilistico-tematico o in relazione alle sue opere precedenti, quanto per il suo modo di impostare un linguaggio, o addirittura il linguaggio.
  • Il silenzio non è un trattato di linguistica generale ma presuppone il limite del dicibile, l’inattingibilità del ritrarre la bellezza enigmatica dell’umano.

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