Schierarsi, soprattutto a livello politico, è in teoria un gesto nobile. Ma nel dibattito pubblico odierno è diventato un ciclo: si entra in un tema, si prende posizione, si ottiene un ritorno. E quando l’attenzione cala, si passa ad altro
“Prendere posizione” su un tema politico è (o dovrebbe essere) soprattutto un gesto nobile. Esporsi, dichiarare pubblicamente il proprio pensiero. Tentare di contribuire a un cambiamento, assumersi dei rischi personali. Non avere paura. Oggi però “prendere posizione” somiglia sempre più a un investimento speculativo. Non uso a caso il linguaggio finanziario. Sui mercati, “prendere posizione” significa investire su un titolo, scommettere sul fatto che qualcosa (un evento, una tendenza) farà esplo



