Il racconto

Una notte in bianco a Venezia in fuga dal carnevale e dal sesso

  • Ai ragazzi il carnevale non interessava neanche un po’, decisero di alloggiare in un albergo al Lido. Mascherati bevvero e si rifocillarono un poco, nonostante il baccano. Tra le maschere presenti nella grande sala se ne fece avanti una inconfondibile, un Arlecchino particolarmente festoso e su di giri.
  • Li avverti: «Vi sconsiglio di fare sesso stanotte», disse. «È uno scherzo di carnevale?», risposero. «So che può sembrare bizzarro, è solo un suggerimento».
  • Nell’albergo c’era il quadro di una donna misteriosa, poi qualcuno nella notte bussò alla loro porta, la maschera di Arlecchino li aveva avvertiti.

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