Cultura

Nella casa editrice dell’orrore dove scrivono anche i fantasmi

  • L’incubo cominciò come il più trito dei film horror. Nel bel mezzo della notte di Halloween la macchina di Lello si guastò proprio davanti a un maniero gotico che però, nella circostanza, era anche una casa editrice.   

  • Forse i libri più spaventosi sono i best seller, perché basano tutta la loro credibilità sulla quantità e non sulla qualità. Se vende è bello, se non vende è brutto. 

  • Lo scopo di un best seller? Far leggere chi di solito non legge, attirare in libreria chi esce di casa per fare uno shopping generico. Perché mai infatti l’industria editoriale dovrebbe puntare su una fettina di mercato così inconsistente come quella dei lettori forti?

L’incubo cominciò come il più trito dei film horror. Nel bel mezzo della notte di Halloween la macchina di Lello si guastò proprio davanti a un maniero gotico che però, nella circostanza, era anche una casa editrice. «Ho la macchina in panne e la batteria del cellulare a zero, potrei fare una telefonata da voi?», chiese Lello. «Questa è una casa editrice», gli risposero dall’interno. «E lavorate anche di notte?». «Lavoriamo sempre, caro amico, la cultura non si ferma mai». A quelle parole L

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