il racconto

Una villa senza piscina ospita un bambino e il suo gelato

  • La tovaglia di limoni cerati era un cimitero di biscotti mangiati per metà, la lezione pomeridiana di yoga riempiva il vuoto.
  • Alcuni amici si riuniscono per tre giorni fuori città e tra una falanghina e un taco pensano: ”I love my life”
  • Il racconto di Mattia Carzaniga.

«Acchìo! Acchìo il limóe!». Zeno voleva una fettina nel suo Crodino «come i gàndi», che bevevano Corona con il sale e il lime. La premette dentro il collo della bottiglietta smerigliata, bevve due sorsi e poi la mollò sul tavolo, come tutto il resto. La tovaglia di limoni cerati era un cimitero di biscotti mangiati per metà, pastelli abbandonati, il tappo di una bottiglia di candeggina. Alessandra, sua madre, era fuori a leggere sulla sdraio. «Sei l’unica a comprare ancora i giornali di carta

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