tra sinistra e destra

Contro il fanatismo ideologico, la lezione di Raymond Aron

L’oppio degli intellettuali compie settant’anni: una disamina lucida della “scolastica marxista”. In quel clima dogmatico il filosofo non si è mai stancato di ripetere che la tolleranza nasce dal dubbio

Nell’introduzione alla prima edizione italiana de L’oppio degli intellettuali (Cappelli, 1958), pubblicato in Francia settant’anni fa, nel gennaio del 1955, Raymond Aron scriveva che molti suoi colleghi progressisti, «privi di pietà per le debolezze delle democrazie», erano disposti poi a tollerare i più turpi delitti, purché fossero commessi «in forza di una giusta dottrina». Questa tendenza, che portava a giustificare lo stalinismo, era ampiamente diffusa anche in ambienti lontani dall’ortodos

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