intervista a rebecca lighieri

Scrivere di e per adolescenti: «La vera letteratura può e deve disturbare, ma di certo non rovina»

La scrittrice marsigliese Emmanuelle Bayamack-Tam, che firma alcuni libri con lo pseudonimo, racconta in Il club dei bambini perduti (66thand2nd 2025) una vicenda gotica e contemporanea: «La mia estetica è fondata sul movimento e la metamorfosi. Da qui il gusto per le eroine adolescenti»

Una figlia, Miranda, nata in una notte di tempesta shakespeariana, muore a 27 anni, come Jimi Hendrix, Janis Joplin, Jim Morrison, Kurt Cobain, Amy Winehouse. È un suicidio. Un padre e una madre, Armand e Birke, calcano il palcoscenico e sono belli e sexy. Un fidanzato, Swan, si lascia coinvolgere in un amore più grande di lui. E intanto si dipana una tenerezza dolce e menzognera. La vicenda, gotica e contemporanea, è raccontata come un diario bifronte da Rebecca Lighieri, pseudonimo della scrit

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