Cultura

Una storia nell’orrore del tempo, quando l’amore fra donne non aveva ancora definizioni

  • Alla vigilia del nazismo De Jong delinea un amore tra due donne difficile da delineare, non solo perché nel 1938 non era immediato stabilire inequivocabilmente la propria omosessualità o bisessualità.
  • Soprattutto, la diversità sostanziale delle protagoniste le rende personaggi di un dramma che non abbiamo il vocabolario adatto per descrivere.
  • Il romanzo L’albero e la vite è stato scritto nel 1954, ma ora viene ripubblicato da La nuova frontiera. È un romanzo oscuro la cui oscurità è prima di tutto personale, domestica, sentimentale.

Quando si parla di un libro importante recuperato dal passato, specialmente se in quel passato è radicato sia nella trama sia nell’atmosfera prevalente, si corre sempre il rischio di giudicarlo sotto il velo di una forzata contestualizzazione, riducendo il suo valore stilistico e di pensiero alla contingenza di un punto preciso nello spazio-tempo. Ma la vera letteratura esiste al di là della cronologia, di dove e quando avvenivano le ore di stesura. Così, ad esempio, il primo romanzo del mond

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