l’analisi

Regionali: la contendibilità non basta. Perché bisogna pensare agli elettori perduti

Nicola Fratoianni, segretario e leader di Sinistra Italiana e di Alleanza Verdi e Sinistra, Elly Schlein segretaria del Partito Democratico , Roberto Fico Campania, presidente Regione , illeader del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte e Angelo Bonelli portavoce di Europa Verde nel comitato elettorale di Roberto Fico a Napoli
Nicola Fratoianni, segretario e leader di Sinistra Italiana e di Alleanza Verdi e Sinistra, Elly Schlein segretaria del Partito Democratico , Roberto Fico Campania, presidente Regione , illeader del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte e Angelo Bonelli portavoce di Europa Verde nel comitato elettorale di Roberto Fico a Napoli
Nicola Fratoianni, segretario e leader di Sinistra Italiana e di Alleanza Verdi e Sinistra, Elly Schlein segretaria del Partito Democratico , Roberto Fico Campania, presidente Regione , illeader del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte e Angelo Bonelli portavoce di Europa Verde nel comitato elettorale di Roberto Fico a Napoli

Vedere che i voti del proprio schieramento sono cresciuti è confortante. Constatare che i concorrenti si sono trovati in un sostanziale stallo è quasi altrettanto incoraggiante. Ma il futuro non è mai la semplice prosecuzione dell’oggi poiché numerosi altri fattori sono destinati a fare la loro comparsa. Lezioni dal voto delle regionali

La contendibilità (del governo) sta, in maniera non dissimile dalla bellezza, negli occhi di chi guarda. Vedere che i voti del proprio schieramento sono cresciuti è confortante. Constatare che i concorrenti si sono trovati in un sostanziale stallo è quasi altrettanto incoraggiante. Ma il futuro non è mai la semplice prosecuzione dell’oggi poiché numerosi altri fattori sono destinati a fare la loro comparsa. Votando (o no) nelle elezioni regionali, gli elettori erano ampiamente consapevoli della

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