IL SAGGIO DELLA RIVISTA VITA & PENSIERO

Il potere nell’islam è una questione politica e teologica

(AP Photo/Dar Yasin)
(AP Photo/Dar Yasin)
  • Il grande problema della politica, nel corso della storia delle regioni islamizzate, è stato ed è quello di articolare il potere dell’uomo, in particolare dei leader, e il potere divino. In Maometto coincidevano.
  • Ma come fare, una volta morto lui? È la domanda centrale posta dal potere nell’islam, che si ripresenta ancora una volta con l’Emirato dei Talebani.
  • Il testo di Rémi Brague, dal titolo: Il potere nell’islam, questione politica e teologica, apparirà nel numero di luglio-agosto di Vita e Pensiero, bimestrale di cultura e dibattito dell’Università Cattolica. La traduzione è a cura di Anna Maria Brogi.

Nel suo dizionario tedesco-arabo, che passa per essere il miglior dizionario di arabo in qualsiasi lingua, Götz Schregle alla parola Macht fa corrispondere non meno di quindici equivalenti in arabo moderno, ossia: qudra ‘alâ, maqdirah ‘alâh (zu etw.), itâqah, tâqah (Vermögen), quwwah (Kraft), shawkah, hawl, tawl (eines Landes), su’dad (e-r Klasse, classe, e-s Herrschers), sultah (Machtbefügnis), nufûr (Einfl uss), hukm (politisch) potere di giudicare, dawlah (Staat), sawrah (des Alkohols), sult

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