Nella scia dell’oro olimpico di Parigi, tre club giocheranno le finali di Champions League confermando una supremazia tecnica senza pari. I numeri del volley femminile sono in crescita costante: +14 per cento di pubblico nei palazzetti in tre anni, +22,9 per cento davanti alla tv, +52 per cento di seguito sui social. Gli stipendi delle giocatrici più brave superano i 700mila euro annui, la fascia medio-alta arriva a 350mila. Eppure nessuna legge sugli stadi parla di volley e la politica non ha previsto il professionismo
Miracoli italiani. Quanti ne abbiamo rincorsi. Ma ce n’è uno, oggi, che merita i riflettori prima che finisca per essere solo una bella abitudine. Non ha le luci del calcio, né le leggende nostalgiche del basket. Eppure riempie palazzetti, domina l’Europa, spopola sui social, e ha una nazionale che vince l’oro alle Olimpiadi. Benvenuti a Volleyland, l’eden della pallavolo femminile mondiale. Stasera comincia la corsa per lo scudetto. Una questione tra Milano e Conegliano, il meglio del meglio ch



