Cuori infranti

Ripensare all’amore durante la pandemia

Illustrazione di Marilena Nardi
Illustrazione di Marilena Nardi

La realtà sospesa dal virus può essere l’occasione per cambiare idea sul modo in cui si vivono i sentimenti. Rifiutando magari l’utopia della predestinazione per un’anima gemella, da trovare sfruttando un algoritmo

 

  • Quando è nata Tinder, l’ormai nota dating app basata su geolocalizzazione, per un periodo limitato la si è usata per quello che era: un catalogo di carne umana da spulciare per la storia di una notte.
  • Ma poi, inesorabilmente, l’app si è adattata alla necessità primaria dell’essere umano: la ricerca di una compagnia stabile, dell’illusione di non essere soli dentro un mondo labile e spaventoso.

  • Infine, recentemente, nell’arco degli ultimi due anni, è avvenuto un altro smottamento, uno scivolamento affettivo: l’isolamento della pandemia ha portato nel mondo delle dating app anche chi non avrebbe mai pensato di voler creare un account.

     

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