Nella sua parabola professionale c’è quel tocco di incoscienza sgamata che la rende un prodotto perfetto dell’Eur. Un po’ come la metafora del calabrone che non sa che il suo peso non gli consentirebbe di volare eppure vola lo stesso, ha aperto le sue piccole ali ed è atterrata a Hollywood facendo molto più rumore di quanto ci si potesse aspettare
Soraya Quattrociocchi indossa un vestito attillato nero, trucco anni Novanta, scuro e abbondante, la pettinatura vaporosa pure; mastica vistosamente una gomma mentre risponde alle domande per un finto provino a Non è la Rai, nello spazio del programma di Boncompagni dedicato alla comicità e riempito da Sabrina Impacciatore. Quattrociocchi Soraya, così si presenta il personaggio con fare coatto e determinato, dice di aver già lavorato in televisione, da quando era in fasce, anche se per fasce int



