Non hanno cercato il caso, mettendo in musica amore e pentimenti: veri o presunti. Un festival di bravi ragazzi dove le barre si sono inchinate alla tradizione melodica
Ci sono tanti confessionali. Quelli in chiesa, quelli del Grande Fratello, e poi c’è l’Ariston. O quantomeno, lo è diventato da quest’anno: quel che è certo è che ci ha restituito con panni immacolati due figure che sul loro atteggiamento da bad boy avevano costruito un’intera carriera, Tony Effe e Fedez. Il festival normalizzato dal filtro particolato anti-polemiche Carlo Conti è stato un’occasione per i due artisti che giocano con l’irriverenza e surfano su critiche e indagini, un’occasione pe



