Ho aspettato tanto prima di andarci. In fila, mi chiedo perché faccio quello che faccio, che senso ha vedere una lapide? È come andare al Colosseo. Quasi dieci anni fa venivo in questa piazza perché c’è il pontificio seminario lombardo dove abitava il giovane prete che mi ha aiutato a battezzarmi. Mi sono battezzata e quel senso d’innamoramento nei confronti del Mistero è svanito. Dove è finito il fresco delle chiese? La tomba la immaginerò, di notte, in quella chiesa fresca e spenta, chiusa
Quando è morto papa Francesco, che ormai sembra un anno fa, anzi un mondo fa, mi pareva che il centro della storia, la sua parte spirituale, fosse a Santa Maria Maggiore dove poi è stato sepolto. Lì si facevano veglie, messe, letture. Tante candele accese e un bel tono pacato. Eppure ho aspettato tanto prima di andarci. Non volevo. Nonostante tutto, mi pareva inutile il pellegrinaggio alla sua tomba. Finché non vengo assalita da sensi del dovere e sensi di colpa (e forse anche un po’ di supersti



