Cultura

Scienziate, giornaliste e partigiane: la rivoluzione di essere donne

Due libri usciti in queste settimane mettono a fuoco storie di donne che hanno pensato contro vento, sfidando lo spirito del tempo e spingendosi continuamente avanti. Mirella Armiero racconta Maria Bakunin, la prima studentessa a laurearsi in Chimica in Italia in Un pensiero ribelle (Solferino); Maria Novella De Luca e Simonetta Fiori hanno raccolto in Le Appassionate (Feltrinelli) storie di donne che hanno cambiato il futuro 

La chiamavano la Signora («per il timore reverenziale che suscita con la sua severità e la dedizione al lavoro»), Maria Bakunin: era Marussia per la sua famiglia. Un cognome importante, un pensiero ribelle, una donna di scienza: prima donna in Italia ad arrivare al traguardo nella sua disciplina, con un brillante lavoro di isomeria geometrica. Mirella Armiero ripercorre con passione la sua vita romanzesca, tratteggiando con amore anche la storia di una città, Napoli («La Napoli ombrosa della sci

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