Per l’artista, in mostra fino al 9 ottobre al MAMbo di Bologna, l’astrazione non è presa di distanza dalla realtà, ma un modo per vedere e rappresentare le strutture umane nella loro essenzialità
- Difficile dire se, dovendo affrontare un artista come Sean Scully, convenga partire dalle sue opere o non invece dalle sue parole
- Nel catalogo della mostra aperta fino al 9 ottobre al MAMbo di Bologna, in dialogo con il direttore del museo Luciano Balbi, l’artista analizza le sue opere
- Scully risponde a domande sulla sua infanzia, ma descrive anche l’affinità che prova per l’artista Giorgio Morandi