Cultura

Siamo pronti a ripensare la storia dell’antifascismo

  • La storiografia internazionale ha da alcuni anni avviato una discussione che coinvolge ancora poco gli italiani e che riguarda la necessità di ripensare la storia dell’antifascismo.
  • Ci sono almeno due fronti da considerare: quello interno e quello dei dissidenti fuggiti all’estero. Ma è solo indagando le connessioni fra i due fenomeni che si riuscirà a ritrovare le radici della nostra democrazia.
  • Quello che ancora manca nel panorama degli studi italiani è un approccio transnazionale all’esperienza dell’antifascismo che ponga al centro delle ricerche l’esperienza dell’esilio.

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