L’ultimo libro di Francesco Piccolo, il saggio Son qui: m’ammazzi (Einaudi) attraversa il catalogo dei personaggi maschili nella letteratura italiana. Prendere consapevolezza dell’essere maschio è lo spazio stretto, complicato e poco agevole dentro al quale ogni uomo può riconoscersi e confrontarsi, sapendo dove dorme e russa l’animale che ci si porta dentro. Un ritratto miserabile e patetico, umano e non ideologico
Dal sesso alle ambizioni, dai desideri più reconditi alle ingenuità più evidenti, Francesco Piccolo da sempre indaga nei suoi libri la forma del maschio. Dai libri a carattere più saggistico come Scrivere è un tic e La bella confusione fino ai romanzi in parte anche fortemente autobiografici come Il desiderio di essere come tutti, L’animale che mi porto dentro e La separazione del maschio. Il maschio di Piccolo non è mai una forma concettuale, ma vive nelle nostre strade, pranza nei nostri stess



