Libiamo ne’ lieti calici

Dieci bottiglie per aiutarvi a superare la prova cenone

  • «Invitare qualcuno a pranzo vuol dire incaricarsi della felicità di questa persona durante le ore che passa sotto il vostro tetto». Lo scriveva Anthelme Brillat-Savarin due secoli fa ed è una frase che scalda ancora l’anima.
  • visto che il buon vino la felicità la risolleva sempre almeno un poco, ecco dieci etichette pronte a ispirarvi o a venirvi in soccorso, decidete voi.
  • Sono state scelte per essere abbinate ai piatti del periodo e raccontano, ognuna a suo modo, il genio e la bellezza dell’Italia. Buone Feste cari lettori e buoni brindisi.
     

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