- Il 18 ottobre la commissione di Public design della città di New York era pronta ad approvare la rimozione di una statua di Thomas Jefferson dalla sala del consiglio comunale di City Hall e la sua cessione a un’istituzione privata.
- Jefferson è diventato un caso particolarmente difficile in larga parte perché fu proprietario di schiavi, e per i commenti terribili fatti sugli africani. Ma con un po’ di approfondimento la sua figura appare quella di un uomo dalle molte contraddizioni.
- Soprattutto, c’è il grandissimo contributo di Jefferson all’America, e in realtà, all’umanità, nella semplice affermazione della Dichiarazione di Indipendenza per cui tutti gli uomini sono creati uguali.
Il 18 ottobre la commissione di Public design della città di New York era pronta ad approvare la rimozione di una statua di Thomas Jefferson dalla sala del consiglio comunale di City Hall e la sua cessione a tempo indeterminato a un’istituzione privata, la New York Historical Society. I sostenitori denunciano Jefferson – nelle parole di un ex membro del consiglio che per primo aveva proposto la rimozione vent’anni fa – di essere stato un «pedofilo proprietario di schiavi», la cui presenza sim



