I provvedimenti di mussolini

Quell’antico imbroglio di mascherare il razzismo da “legittima difesa”

LaPresse
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  • Ricorre l’anniversario triste dei Provvedimenti per la difesa della razza nella scuola fascista, voluti dal governo di Benito Mussolini, datati 5 settembre 1938. Essi rappresentano, assieme ai Provvedimenti per la difesa della razza italiana del 17 novembre seguente, il grosso delle leggi razziste del fascismo.

  • I nazisti usarono lo schema della legittima difesa per legittimare l’antisemitismo: nella loro visione della Germania, in cui erano centrali l’ereditarietà e il sangue, antisemitismo e razzismo erano tenuti assieme da un complessivo discorso di difesa della “razza ariana”.

  • Con l’avvicinamento ideologico al nazismo dopo la guerra d’Etiopia, il fascismo s’incamminò sulla stessa strada.

     

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