Cultura

Stracult è stata l’ultima difesa del cinema italiano che spacca

Nella foto: Fabrizio Biggio, Andrea Delogu e Marco Giusti. (LaPresse/Stefano Colarieti)
Nella foto: Fabrizio Biggio, Andrea Delogu e Marco Giusti. (LaPresse/Stefano Colarieti)

Storia di un termine che pronunciato all’americana non funziona, ma in italiano è sintesi perfetta di figo e strapeaesano. L’Italia raccontata attraverso i film meno ovvi e ufficiali. Qualcuno dovrà spiegare perché il programma è stato sospeso

  • Dieci anni dopo la scomparsa del mio unico maestro spirituale e amico fraterno Gianni, uscì, dedicato a lui, il Dizionario dei film italiani stracult. Il rispetto del pubblico, per me, era anche il rispetto del suo gusto e del suo amore per il cinema popolare.
  • Quando nacque Stracult, tantissimi protagonisti del nostro cinema di genere erano ancora in forma e ci buttammo alla loro ricerca con una passione da studiosi.
  • Al di là dei tanti format e dei tanti presentatori-amici che abbiamo avuto, abbiamo sempre mantenuto la nostra indipendenza, proprio nel senso «Abbiamo fatto quel che volevamo fare?» – «Sì».

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