Cultura

The Ferragnez è la “storia italiana” di Berlusconi che si ripete

LaPresse
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Cosa può dire di nuovo la docuserie sui personaggi più sovraesposti del paese? Nulla, ma la religione dell’ego non stanca mai. Nelle apparizioni la Vergine dice più o meno sempre le stesse cose, ma i fedeli non si sono mai sognati di dire che sono banalità
 

  • Non si smette mai di parlare dei Ferragnez. È un argomento ricorsivo, torna ciclicamente nei trend topic, nelle polemiche, nelle conversazioni, come l’onda di una risacca.
  • Cos’è questa docuserie, se non la versione 2.0. della biografia fotografica del Cavaliere che nel 2001 fu spedita per posta nelle case di tutti gli italiani? Il volume s’intitolava Una storia italiana, lo stampava Mondadori, e raccontava «i piccoli segreti di Silvio»
  • I Ferragnez rendono teatrale e divertente quello che Facebook e Amazon fanno più o meno occultamente ai propri clienti: far entrare la multinazionale dentro casa.

C’era già stato il film: Chiara Ferragni-Unposted, un agiografico documentario presentato nel 2019 al Festival del cinema di Venezia, nel frastuono indignato di chi si vedeva invadere dai barbari anche una delle ultime roccaforti dell’umanesimo. Due anni (e una figlia) dopo, arriva anche la docuserie, The Ferragnez, annunciata per dicembre su Amazon Prime Video. Indigna meno, perché in fondo Prime Video un po’ barbara lo è già: se esiste un esercito barbaro, Jeff Bezos è di certo tra i suoi g

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