Il dialogo

Il lockdown all’Hotel Milano raccontato dallo scrittore arcitaliano Tim Parks

Storia di “innocenti all’estero” intrappolati in un ambiente di lusso che diventa sempre più come un carcere. «Ma non è un romanzo sul Covid», dice l’autore

Il tuo ultimo romanzo, Hotel Milano, pubblicato da Harvill Secker, si può definire un “romanzo ai tempi del Covid” (anche se questa parola non compare mai)? Non ho mai avuto l’intenzione di scrivere un romanzo sul Covid, né di entrare in polemica con il lockdown, altra parola mai presente nel romanzo. Invece mi è sembrato che le circostanze del lockdown offrissero la possibilità di incontri insoliti, clandestini, pericolosi. Tra cui Dan Sandow, famoso editore letterario. Questo “anziano stat

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