Tre boccali in scena – due per i conduttori, uno per l’ospite – sono il segno che con Tinti e Rapone si parla per il piacere di farlo. Un podcast da 200 puntate e 50 milioni di visualizzazioni. E ora anche la candidatura al premio Strega per Stefano col suo romanzo
La seconda birra, il rapper Coez, questa sera la accetta dopo tre quarti d’ora di chiacchiera e poi riparte con il racconto di quando montava il palco per il concertone del primo maggio. Maurizio Milani la scorsa puntata l’aveva lasciata intatta per due ore abbondanti, scherzando di prostatite e della vita dei dipendenti degli obitori. Anche a Fabio de Luigi il bicchiere lo avevano riempito ancora: spiegava che il personaggio del pagliaccio Baraldi è per lui l’essenza della comicità e poco dopo



