Cultura

Le pareti delle trattorie romane non hanno spazio per gli scrittori

  • Il grande scrittore Antonino Dolfo fece il suo ingresso nella vecchia trattoria “Il bacco d’oro” con la consueta tracotanza. Arrivò per ultimo, ben dopo il suo seguito che però aveva la consegna di precederlo (perché così volevano le regole non scritte del dandismo snob).
  • “Il bacco d’oro” era la classica trattoria romana con le pareti tappezzate dalle foto del proprietario con le varie personalità che nel corso dei decenni avevano mangiato in quel posto. E a saper guardare c’era un vero e proprio censimento del mondo dello spettacolo, un Who's Who delle personalità influenti transitate a Roma.

  • A un tratto Dolfo sbottò, indicando le pareti e rivolgendosi alla tavolata. - Ci sono tutti, guardate le foto, guardatele anche voi. Politici, attori, cantanti, sportivi… Ma neanche uno scrittore!

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