Venice Urban Photo Project

Un architetto della luce fotografa Venezia che muore

  • Avviato nel 2006, Venice Urban Photo Project ha l’ambizione di documentare la città come appare all’inizio del nuovo millennio, ponendo l’accento sul problema del suo spopolamento attraverso immagini prive di persone.
  • Nonostante le numerose trasformazioni avvenute nella città lagunare durante il secolo scorso finora non si è mai realizzata una campagna fotografica organica dedicata alla rappresentazione dell’intero tessuto urbano di Venezia in grado di descriverne la straordinaria complessità e continuità.
  • La simulazione urbana, anche se di origine fotografica, sostituisce l’esperienza reale. Nessuno sa più guardare la città dal vero.

Quando sono nato, nel 1958, Venezia contava 150mila abitanti. L’ho vissuta per la prima volta dal 1974 al 1977 quando ero allievo del Collegio navale Francesco Morosini. Allora gran parte degli alberghi chiudeva all’inizio di novembre e riapriva a Pasqua. Il primo turismo era rappresentato dalle gite scolastiche, ma con il ponte dei morti i turisti sparivano. Poiché il carnevale sarebbe stato reintrodotto solo qualche anno dopo, per cinque mesi gli abitanti riuscivano a riappropriarsi della lor

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