- Il protagonista del graphic novel di Elene Usdin è un bambino che deve ritrovare il suo coniglio di pezza. Per farlo inizia un percorso che attraversa realtà, fantasia e ricordi rimossi dei popoli originari canadesi
- È una storia che si snoda infatti su più livelli, caratterizzata dalle metamorfosi del protagonista e dall’intrecciarsi dei piani temporali
- Nel fumetto assistiamo alla magia che è l’impresa quotidiana di provare ad essere più vicini alla realtà, per quanto atroce essa sia, del desiderio di cambiarla e di renderla carica di senso e significato
René ha pochi anni, si trova poco a suo agio nel mondo e ha un unico amico: il suo coniglio di pezza, Sucre Doux. Lo porta sempre con sé, anche mentre entra entusiasta nell’enorme scatolone di un frigo, che la madre gli ha lasciato a disposizione per giocare. Ma presto René si ritrova solo, perché Sucre Doux è sparito, così comincia il suo viaggio per ritrovarlo: «Senza non sono niente. Tutti i miei segreti appartengono a lui», dice al cospetto di Isba una creatura meravigliosa e letale che s



