1925-2025

Una fotografia che respira. Viaggio nell’arte di Mario Giacomelli

Mario Giacomelli, Caroline Branson da Spoon River, 1958, © Archivio Mario Giacomelli
Mario Giacomelli, Caroline Branson da Spoon River, 1958, © Archivio Mario Giacomelli

A un secolo dalla nascita il grande fotografo di Senigallia viene celebrato con mostre ed eventi. Presente nelle collezioni del MoMA di New York e di importanti musei internazionali, Giacomelli ha attraversato il mistero dell’immagine fotografica e dell’esistenza, non smettendo di guardare alla poesia

Un’immagine che inizia a respirare. Aperta, mobile, sul punto di disfarsi. Mario Giacomelli, artista visionario, maestro indiscusso della fotografia del secondo Novecento, ha esplorato le trame del visibile nel punto esatto in cui l’invisibile insiste, affiora, contamina le forme e le rinnova. Accade così che un’istantanea, non più fredda e muta, risorga ogni volta negli occhi di ciascuno e ricominci a esistere, a consumare ossigeno come cosa viva. «A me interessa una realtà che respira, che con

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