- Penelope Spada è la protagonista dell’ultimo romanzo di Gianrico Carofiglio, La disciplina di Penelope. Dopo anni di indagini dell’avvocato Guerrieri, finalmente, a dirigere il gioco è una donna.
- Ancora più interessante è il fatto che le sue avventure siano raccontate non dalla distanza di una terza persona, ma in una prima persona rauca e ironica, che gioca con le regole del genere (e di genere).
- E davvero viene da pensare che il giallo permetta, agli autori e alle autrici che le creano, di giocare con le loro investigatrici con una libertà sfrontata, che dispensa, una volta tanto, dall’imperativo interiorizzato a creare donne esemplari.
Gianrico Carofiglio è autore, insieme alla figlia Giorgia Carofiglio, del podcast Coffe for two: ogni lunedì solo sul sito di Domani un episodio dedicato a un tema sempre nuovo di confronto tra genitori e figli. Benché, soprattutto negli ultimi anni, la narrativa gialla abbia conosciuto una piccola folla di commissarie, poliziotte e detective donne, professioniste o dilettanti, sono rari quanto notevoli i casi di giallisti uomini che si cimentino nell’impresa di inventarsi delle investigatr



