L’allenatore: «In Italia siamo sempre pronti a piangere. Lotterò anche da solo per cambiare questo». Frase che merita un partito. Ho dedicato un giorno alla poesia più bella del mondo per Woody Allen
Domenica Per una parola saltata risulta nella rubrica precedente che avrei rottamato il Pallone d’oro assieme al Nobel, allo Strega e al Premiolino. Invece no: era l’unico premio che salvavo. Sabato triste, come la vecchia canzone di Celentano, con l’Inter che perde. Il presidente Marotta dice che è colpa del rigore inesistente dato dall’arbitro: «Un episodio che ha cambiato la testa della squadra, ha creato incazzatura per la cronologia della partita». Non la vedo così: l’incazzatura fatale è


