- A Ian Bremmer, preoccupato delle infodemie, basterebbe che i social censurassero un po’ meglio, come se il problema non nascesse dall’arruolamento indistinto di utenti e l’algoritmo di “raccomandazione” non favorisse i contenuti più epidemici.
- L’intelligenza artificiale è una mappa di comportamenti più o meno probabili in funzione delle statistiche che il sistema di riferimento sedimenta.
- La morale è che la situazione è tesa e che, salvo miracoli, il mondo tende a separarsi dietro le splinternet e le intelligenze artificiali, che trasformano in materiale d’arma i social.
Nel mondo delle intelligenze artificiali i social sono diventati le armi degli stati
30 luglio 2022 • 18:51