- Ho ascoltato in anteprima La mia patria attuale, il nuovo album di Massimo Zamboni. Il Canto degli sciagurati e Gli altri e il mare le avevo già sentite, e visti i video. Canzoni graziose, mi dissi, ma niente di nuovo.
- Ascoltandolo ho scoperto che tutto l’album sembra una favola scura, tenebrosa, nella quale Il nemico – il titolo della quinta traccia – è penetrato nella mia, nella nostra terra, e non ce ne siamo neanche accorti.
- C’è così tanta fanciullezza in queste canzoni così mature, adulte, coscienti e consapevoli, che ti viene voglia di rifarla daccapo questa Italia.
L’inno doloroso di Zamboni al paese che ha rinunciato a sé
20 gennaio 2022 • 15:24