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Attenti all’eterno ritorno di Massimo D’Alema a sinistra, finisce sempre male

LaPresse
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  • L’ex presidente del Consiglio Massimo D’Alema non si rassegna a stare fuori dalla politica italiana.Nei giorni scorsi, come presidente della fondazione Italiani-Europei,  ha radunato in un webinar varie personalità di spicco del centrosinistra per discutere l’idea di formare un nuovo partito.
  • Qualcuno pensa che D’Alema sia stato la rovina non solo della sinistra italiana, ma dell’intera politica italiana. Se rileggiamo alcune tappe della sua carriera politica possiamo trovare elementi validi a sostegno di questa tesi.  
  • Il vero problema della politica italiana è la qualità della sua classe dirigente, ma questo non è un problema che D’Alema può risolvere. 

Massimo D’Alema non si rassegna a stare fuori dalla politica italiana.Nei giorni scorsi, come presidente della fondazione Italiani-Europei,  ha radunato in un webinar: Amato, Renzi, Zingaretti, Franceschini, Bettini, Speranza e altri per discutere l’idea di formare un nuovo partito di sinistra. Napoleone Colajanni diceva: «dove c’è D’Alema c’è una trama». Qualcuno pensa che D’Alema sia stato la rovina non solo della sinistra italiana, ma dell’intera politica italiana. In effetti, se rileggiamo a

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