- Il nuovo presidente statunitense ha in programma di reinserire la regolamentazione cancellata da Trump e di rendere più stringenti le norme sui rapporti tra funzionari dell’amministrazione e i lobbisti
- A Bruxelles si pensa a un nuovo comitato etico comune tra parlamento, Consiglio e Commissione. A Roma invece non c’è ancora una legge di regolamentazione del lobbying.
- Oggi con in arrivo i fondi di NextGenerationEu, che moltiplicano gli investimenti, ma anche le occasioni di influenza dei privati sul settore pubblico, un intervento è sempre più urgente.
Biden regola i lobbisti, Bruxelles si muove, Roma dorme
25 gennaio 2021 • 18:16Aggiornato, 26 gennaio 2021 • 14:22