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Biden regola i lobbisti, Bruxelles si muove, Roma dorme

  • Il nuovo presidente statunitense ha in programma di reinserire la regolamentazione cancellata da Trump e di rendere più stringenti le norme sui rapporti tra funzionari dell’amministrazione e i lobbisti
  • A Bruxelles si pensa a un nuovo comitato etico comune tra parlamento, Consiglio e Commissione. A Roma invece non c’è ancora una legge di regolamentazione del lobbying. 
  • Oggi con in arrivo i fondi di NextGenerationEu, che moltiplicano gli investimenti, ma anche le occasioni di influenza dei privati sul settore pubblico, un intervento è sempre più urgente.

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