- Le sanzioni da sole purtroppo non risolveranno la crisi delle relazioni euro-russe. Ma senza di esse il Cremlino sarebbe un avversario ben più pericoloso.
- La Crimea ha bisogno del supporto occidentale e non possiamo tacere di fronte all’oppressione della popolazione tatara.
- Dobbiamo continuare a opporci agli interessi degli oligarchi e a supportare i popoli russi.
Il 9 giugno 2021 su queste pagine è apparso un contributo importante di Mara Morini, che ha il grande merito di ravvivare un dibattito purtroppo negletto dall’opinione pubblica italiana. Da ormai sette anni l’Unione europea e i suoi alleati affrontano una sfida politica senza precedenti in questo secolo. La promessa di una Russia finalmente libera e democratica, partner fondamentale per garantire pace e prosperità in Eurasia, è stata spezzata dal regime autoritario guidato da Vladimir Putin.



