- I confini dell’Europa oggi sono quelli segnati da chi cerca di farvi parte: i campi profughi alle sue frontiere, i barconi affondati nel Mediterraneo, perfino le banlieue francesi. Nuove frontiere che servono a definire la distanza tra “noi” e “loro”
- Di fronte a queste scelte, i governi dell’Ue si dimostrano incapaci di decidere, diventando il ritratto di un’Europa in agonia. Chiederci cosa vogliamo che diventi l’Europa ci restituirebbe la capacità di lottare per uno scopo.
- Il primo “agone” è proprio la scelta tra l’Europa della “Polis" o della “Civitas”, dell’identità esclusiva o di una comunità che accoglie chi ne condivide il fine comune
Cos’è l’Europa oggi? Una realtà in agonia che deve tornare agone
09 luglio 2023 • 10:39