- Al congresso di Chianciano del 2006 fu deciso che potesse iscriversi all’Anpi anche chi non aveva partecipato direttamente alla resistenza.
- Negli anni immediatamente successivi questa opportunità si è sposata con la ricerca di un luogo di aggregazione e impegno politico da parte delle componenti contrarie alla trasformazione del Pci in Pds e ostili alla creazione del Pd.
- Il peso morale della resistenza è stato sfruttato per dare voce alle campagne di opinione di un gruppo politicamente ben connotato, a cominciare dal referendum costituzionale del 2016.
Le posizioni espresse dalla dirigenza dell’Anpi sulla guerra in Ucraina continuano ad alimentare polemiche. Trovo il clamore ingiustificato per due ragioni: gli stessi media che le rilanciano riconoscono, come è ovvio, legittimità a posizioni simili a cui danno peraltro una centralità inesistente, ad esempio, su Cnn, Bbc, New York Times, Le Monde o altre accreditate fonti di informazione e dibattito pubblico di grandi paesi occidentali; la collocazione politico-culturale della dirigenza Anpi è



