Voci

Idee realistiche per liberare la Rai dal teatrino della politica

  • Non può il Tg1, nel quale ho lavorato a lungo, restare corpo intoccabile, un direttore dopo l’altro, incapace di dare conto dei suoi effetti sociali. Gli altri Tg subiscono ognuno le influenze di diverse aree politiche.
  • No, così non può continuare. La testata unificata del giornale radio dimostra che si può fare meglio, anche con mezzi più scarsi. La democrazia e la buona politica lo pretendono.
  • Solo la politica può cambiare le regole, e può trarne vantaggi importanti a medio termine. Le proposte non mancano; la migliore è quella di metterla in mano a una Fondazione.

Provo a spiegarlo, da giornalista, in particolare ai circa 2.000 colleghi della Rai senza i quali la mia pensione non verrebbe pagata, e di questo sono loro grato. Non va bene così. Non può il Tg1, nel quale ho lavorato a lungo, restare corpo intoccabile, un direttore dopo l’altro, incapace di dare conto dei suoi effetti sociali. Il Tg1 è il primo editore di quel teatrino della politica fatto di litigi spesso irrilevanti, che interpreta il pluralismo in termini di minuti e non di contenuti e ra

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