- Nel corso del 2021 l’Italia ha mostrato di interpretare, con un certo successo, lo spirito europeo. Il Pnrr è stato ritenuto dalla Commissione coerente con gli obiettivi europei.
- L’azione contro la pandemia è stata condotta con buoni risultati. Tutto ciò ha accresciuto l’affidabilità internazionale dell’Italia, che può ora svolgere un ruolo propulsivo nel processo di unificazione.
- Il nuovo presidente della Repubblica sarà, inevitabilmente, garante, per i prossimi sette anni della stabilità e dello sviluppo del paese verso l’Unione europea.
Il governo Draghi ha espresso lo spirito europeo, adesso tocca al presidente della Repubblica
28 dicembre 2021 • 19:22Aggiornato, 28 dicembre 2021 • 19:23