Le leggi elettorali si valutano in base alla possibilità di stabilire e mantenere un legame di rappresentanza politica fra elettori e candidati attraverso il collegio uninominale oppure il voto di preferenza e dando agli elettori il potere di scegliere.
La classe politica migliore verrà dalla competizione vera fra partiti e fra candidati, proprio quello che la legge Rosato non può offrire, e dalla possibilità per gli elettori scegliere davvero fra partiti, ma anche fra candidati/e non nominati non paracadutati.
Se la legge è proporzionale, la lista delle candidature non deve essere bloccata e agli elettori bisogna assolutamente garantire la possibilità di esprimere un voto di preferenza.
La rappresentanza politica esiste dove gli elettori hanno potere
07 dicembre 2020 • 20:29Aggiornato, 07 dicembre 2020 • 20:29