- Il 18 dicembre le centraline del quartiere Tamburi, a ridosso dell'ex Ilva, hanno rilevato picchi preoccupanti di benzene cancerogeno.
- La risposta del governo di Giorgia Meloni è arrivata qualche giorno dopo con il decreto salva-Ilva che ha assicurato ad Acciaierie d'Italia 680 milioni di euro e un nuovo scudo penale per i dirigenti, sancendo l’impossibilità di fermare gli impianti anche in presenza di sequestri da parte della magistratura.
- Un decreto che forza le leggi italiane ed europee, spiega la eurodeputata Rosa D’Amato che siede nel gruppo dei Verdi in Ue. In questo commento, fa il quadro delle direttive Ue e ricostruisce le sue interrogazioni alla Commissione, per poi concludere che gli interessi della siderurgia per molti sono più importanti di salute e ambiente. Lo si è visto anche con la riforma annacquata dell’Ets.
Meloni salva l’ex Ilva a dispetto delle leggi europee. Cosa farà Bruxelles?
20 febbraio 2023 • 10:25