SCENARI - LA GUERRA MONDIALE DEL CIBO

Il circolo vizioso geopolitico che condanna la Russia a una sconfitta inevitabile

Ukrainian soldiers holds a fragment of a Russian multiple missile 'Uragan' after recent fights at the village of Berezivka, Ukraine, Thursday, April 21, 2022. (AP Photo/Efrem Lukatsky)
Ukrainian soldiers holds a fragment of a Russian multiple missile 'Uragan' after recent fights at the village of Berezivka, Ukraine, Thursday, April 21, 2022. (AP Photo/Efrem Lukatsky)
  • In un mondo ideale, la geopolitica sarebbe inutile. Nel mondo reale, invece, percorso da incessanti e molteplici conflitti tra interessi, la geopolitica è indispensabile non soltanto per soddisfare il bisogno intellettuale di capire meglio, ma soprattutto per evitare di infliggersi da soli danni irreparabili.
  • La Russia ha la necessità di riconquistare l’impero se vuole aspirare a diventare una grande potenza; ma non può farlo, perché è stretta nel circolo vizioso di cui s’è detto, e non ne può uscire nel prevedibile futuro.
  • Che sia per la Russia o chiunque altro, ogni tentativo di far prevalere aspirazioni ideologiche ed emotive sul calcolo geopolitico dei vincoli è una ricetta sicura per il disastro.

La guerra russa in Ucraina è un disastro da molti punti di vista. Innanzitutto, è ovvio, per le popolazioni che la stanno subendo. In secondo luogo, ma su una prospettiva più lunga, per la Russia. Poi per il mondo intero, a causa delle crisi (energetica e alimentare) che sta già innescando o aggravando. Poi per l’Europa, che ha perso, prima ancora di definirla, la sua bussola strategica. Poi per la Cina, che ha una necessità vitale di stabilità per continuare a svilupparsi a ritmi più elevat

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Ukrainian soldiers holds a fragment of a Russian multiple missile 'Uragan' after recent fights at the village of Berezivka, Ukraine, Thursday, April 21, 2022. (AP Photo/Efrem Lukatsky)

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