- Matteo Salvini e Giorgia Meloni non hanno neppure aspettato che Carola Rackete intervenisse a un evento dei verdi europei a Milano per attaccarla. «La storia è piena di movimenti e persone minacciate o intimidite perché chiedono giustizia e uguaglianza», dice lei a Domani. «Non mi sorprendono gli attacchi».
- «Il potere teme chi lo contesta e io lo sfido anche sul clima». La capitana Carola rischia l'arresto ora pure per difendere i terreni di un contadino da una compagnia carbonifera nella sua Germania.
- La disobbedienza civile come scelta di vita: in questa intervista Rackete ripercorre le sue ragioni e le sue lotte. Sul campo.
Intervista a Carola Rackete. «Sono più radicale dei Fridays»
30 settembre 2021 • 07:00