Domani

La fetta più grossa dei fondi europei andrà al Mezzogiorno

Il ministro Peppe Provenzano
Il ministro Peppe Provenzano

Tra le priorità del governo per la spesa dei fondi europei per la ripresa c’è l’adesione agli obiettivi del piano Sud 2030. Oltre che la monitorabilità dei progetti, la sostenibilità, la rapidità e la partecipazione pubblico privato. Una grande scommessa. 

  • Il Mezzogiorno potrebbe, anzi dovrebbe, ottenere più del 34 per cento delle risorse del piano Next Generation Eu. Così si legge nella la relazione del governo che individua le priorità nell’utilizzo dei 209 miliardi di euro del piano per la ripresa europeo destinati all’Italia.
  • L’obiettivo generale è quello di destinare la maggior parte delle risorse a nuovi investimenti e a quelli con il più alto moltiplicatore.
  • La ripartizione dei fondi tra regioni seguirà i criteri europei e cioè popolazione, Pil pro capite e tasso di disoccupazione.

Il Mezzogiorno potrebbe, anzi dovrebbe, ottenere più del 34 per cento delle risorse del piano Next Generation Eu. Così si legge nella la relazione del governo che individua le priorità nell’utilizzo dei 209 miliardi di euro del piano per la ripresa europeo destinati all’Italia. Il documento elenca i criteri che saranno utilizzati per la premiazione dei progetti. Le parole d’ordine sono sempre le stesse: innovazione, ambiente e sociale. Ma se ne aggiungono altre più specifiche: l’«aderenza alle

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